mercoledì 28 giugno 2006

Magirus annuncia MACH5 di Blue Coat per velocizzare le applicazioni all’interno delle reti aziendali

La Business Unit Secure Networking di Magirus, frutto della recente acquisizione di Allasso, annuncia la disponibilità della tecnologia MACH5 di Blue Coat per l’accelerazione delle applicazioni nelle reti geografiche delle aziende, la prima a supportare anche i software che utilizzano il protocollo di comunicazione SSL.

MACH5 - acronimo di Multiprotocol Accelerated Caching Hierarchy - è stata progettata per accelerare tutte le applicazioni strategiche aziendali: Web e "secure Web" (SSL), servizi di gestione dei file, email e Microsoft Exchange, video (sia streaming che on-demand), e TCP/IP. La tecnologia è integrata con la piattaforma hardware Blue Coat, e permette di gestire tutte le interazioni utente/applicazione, per bloccare quelle indesiderate, rallentare quelle meno importanti e accelerare quelle strategiche, anche se crittografate con il protocollo SSL.

"Oggi, il numero delle applicazioni a cui si accede attraverso la rete è in continua crescita, soprattutto nelle aziende che hanno un’organizzazione distribuita", commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Anche Magirus rientra in questo gruppo, con numerose applicazioni di back office nella sede di Strasburgo, per cui sarà tra le prime a beneficiare delle nuove funzionalità della tecnologia MACH5 di Blue Coat."

La tecnologia MACH5 può adottare cinque diverse tecniche di accelerazione:

-       Gestione dell’ampiezza di banda: gestisce la priorità del traffico in funzione delle esigenze applicative e degli utenti ed ottimizza l’utilizzo della banda disponibile.
-       Ottimizzazione del protocollo: rende più efficienti i protocolli meno orientati alla WAN, come Common Internet File System (CIFS), Messaging Application Programming Interface (MAPI), HTTP, e HTTPS. L’ottimizzazione include l’invio in parallelo delle comunicazioni che in genere vengono gestite in modo seriale.
-       Caching degli oggetti: memorizza una copia degli oggetti che vengono richiesti più spesso, in modo tale che essi non debbano essere trasmessi più di una volta sulla WAN. Gli oggetti possono essere aggiornati in caso di modifica, con l’invio della sola porzione modificata.
-       Caching dei byte: una tecnologia proprietaria di Blue Coat, che riduce in modo significativo la quantità dei dati trasferiti in rete attraverso un’analisi degli schemi ripetitivi all’interno delle informazioni. Ogni schema può essere rappresentato da un "token", che viene trasmesso solo una volta. Ciascun token di pochi byte può rappresentare fino a 64K, per cui con pochi byte si possono rappresentare alcuni megabyte.
-       Compressione: applica un algoritmo di compressione che riduce le dimensioni dei dati prima che vengano trasmessi in rete. Le informazioni vengono decompresse all’arrivo utilizzando lo stesso algoritmo.

Le sessioni crittografate con il protocollo SSL sono una grossa percentuale - in qualche caso superiore al 50% - del traffico generato dalle applicazioni aziendali. Oggi, la tendenza è quella di spostare verso l’esterno le applicazioni strategiche - CRM, ERP, amministrazione, acquisti, prenotazione dei viaggi, gestione delle risorse umane e delle spese - che comunicano con gli utenti all’interno sfruttando la sicurezza offerta dal protocollo SSL sulla rete pubblica. Con la tecnologia MACH5, le appliance Blue Coat rappresentano l’unica soluzione per l’accelerazione del traffico SSL.

Inoltre, le appliance Blue Coat sono le uniche a riconoscere ed eliminare anche il traffico indesiderato o potenzialmente pericoloso: applicazioni peer-to-peer (P2P), spyware, virus, e altre applicazioni di comunicazione non autorizzate come Skype.

venerdì 23 giugno 2006

Sempre in crescita il mercato PC

Secondo quanto riportato nel Worldwide Quarterly PC Tracker di IDC, nel primo trimestre del 2006, il volume dei PC venduti nel mondo è cresciuto del 12,6 % rispetto allo stesso perodo del 2005, dato che è comunque più alto della proiezione di Marzo, che prevedeva un + 11,8%.
 
Questa crescita è inferiore a quelle corrispondenti registrate nel 2004 (+ 15,1 %) e nel 2005 (+ 16 %)
 
Tuttavia il dato di una crescita a due cifre in questo trimestre deve ancora essere considerato impressionante, commenta Bob O'Donnell, vice president for clients and displays in IDC.
  
I dati IDC includono desktop, notebook, ultraportatli (ma non palmari) e server x86.
 
"Molte persone che posseggono un desktop acquistano per la prime volta un portatile" - osserva O'Donnell -" Sul lato business vediamo i cicli di rinnovamento su basi abbastanza regolari di 3-4 anni. I desktop continuano a crescere, ma ci aspettiamo che le consegne si stabilizzino e poi comincino a declinare nei prossimi anni. "
 
Alcuni utilizzatori stanno sostituendo i loro desktop con notebook dotati di schermi a 17 pollici.

Nello stesso tempo O'Donnell  ha rilevato come alcune aziende che si erano orientate per prime verso i notebook , si sono orientate nuovamente verso i desktop sulla base di preoccupazioni legate alla sicurezza.

Crescono gli smartphone

Il mercato dei  "converged mobile device" ha segnato con il primo trimestre 2006 un nuovo record.
 
Secondo il  Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker, recentemente presentato da IDC, le spedizioni di  smartphone hanno toccato nel primo trimestre 2006 i 18,9 milioni di unità ,   un dato che rappresenta una crescita del 7,5 % rispetto all'ultimo trimestre del 2005 e del 67,8 % rispetto al medesimo trimestre del 2005.
Secondo Ramon Llamas, research analyst dell' IDC mobile markets team, ci sono molti prodotti che arrivano sul mercato e la crescita non da segni di rallentamento. 
 

giovedì 22 giugno 2006

Elettrodata con Microsoft "per scoprire la tecnologia italiana"

Elettrodata, uno dei principali produttori di PC italiani, annuncia la partecipazione all’iniziativa di Microsoft "Compra Italiano" volta a promuovere i produttori italiani di PC e notebook con i sistemi operativi Windows XP Media Center Edition 2005 e Windows XP Professional.

La proposta di Microsoft vuole favorire la tecnologia italiana, all’avanguardia per le soluzioni e il design innovativo. L’iniziativa - che si protrarrà fino alla fine di luglio - sarà supportata da una campagna pubblicitaria su alcune radio nazionali, in cui si inviteranno gli ascoltatori "a scoprire la tecnologia italiana" collegandosi al sito: http://www.microsoft.it/compraitaliano

Elettrodata partecipa all’iniziativa con due prodotti, il PC Bello 141B, un Living Room PC silenzioso, piccolo ed elegante, adatto per guardare la TV, ascoltare la musica o vedere i DVD, e il Nevada AQ24, un notebook wireless leggero e affidabile, con processore Intel Mobile Core Duo, che offre grandi prestazioni su uno schermo panoramico ad alta qualità da 12"Wide Screen.

mercoledì 21 giugno 2006

Magirus Italia diventa VMware VATC (VMware Authorized Training Center)

Magirus, distributore di riferimento nel mercato delle infrastrutture IT, annuncia di aver ottenuto la certificazione VATC di VMware (VMware Authorized Training Center) per l’erogazione dei corsi di formazione "Virtual Infrastructure w/ESX Server & VirtualCenter". La formazione certificata offre ai partner la competenza e gli skill professionali che consentono la gestione della tecnologia di virtualizzazione VMware. Il training di certificazione VMware offerto da Magirus, oltre agli indiscutibili vantaggi che derivano dalla superiore padronanza della tecnologia, costituisce per i partner uno strumento di marketing nonché di specializzazione, di grande impatto e di immediato valore.

"Magirus continua a investire nella formazione, anche certificata", dichiara Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus. "La nostra è una validissima proposta di training e workshop tecnico-specialistici di alto livello in grado di fornire un supporto qualificato per i reseller che vogliono distinguere la loro offerta".

La certificazione VATC ha valenza internazionale e viene rilasciata da VMware a partner interessati nel rispetto di una serie di pre-requisiti tecnico/logistici richiesti dal vendor, a livello di aule e macchine da utilizzare, dopo un training di 4 giorni per determinare il trainer, a seguito di un determinato punteggio e di un impegnativo esame finale. 

Attualmente il corso VMware certificato proposto nel calendario M-Academy di Magirus è "Virtual Infrastructure with ESX and VirtualCenter", un corso obbligatorio per ottenere la certificazione VPC (VMware Professional Certification) che permette ai partner di diventare Enterprise Partner Wmware, indirizzato a System Administator e a System Engineer, e che fornisce una panoramica completa delle funzionalità di ESX Server.

IDC : il mercato dello storage software cresce

IDC ha recentemente presentato il  Worldwide Quarterly Storage Software Tracker relativo al primo trimestre 2006. Il mercato dello storage software ha raggiunto un volume pari a 2,4 miliardi di dollari, segnando una crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2005. Questo rappresenta il decimo trimestre consecutivo di crescita  a due cifre anno su anno.  
Rhoda Phillips, research manager per IDC storage software, sottolinea: "Il mercato dello storage software ha continuato a svilupparsi  in  modo significativo grazie ad una  crescente attenzione delle aziende per la protezione dei dati e per il business continuance planning. Le imprese sono preoccupate per le crescenti esigenze di storage e continueranno a fare investimenti in questo senso."
 
IDC sottolinea anche lo sviluppo del mercato dello storage replication, che segna una crescita del 15,2% nel primo trimestre. Viene anche segnalato il segmento dell'archiviazione e dello Hierarchical Storage Management (HSM), ancora piccolo ma in forte crescita, con un +30,2 %.

 

martedì 20 giugno 2006

La mobilità piace alle medie imprese

Sono stati presentati ieri al Politecnico i dati della ricerca "PMI: innovare e competere con le ICT" a cura dell'osservatorio permanente "Le ICT come leva strategica nelle PMI italiane".
 
Lo spaccato fornito circa l'area della mobiltà indica che le il 12% delle PMI hanno adottato soluzioni mobile & wireless, con una buona penetrazione soprattutto tra quelle di dimensioni maggiori, ovvero con un numero di addetti compreso tra 250 e 500; qui il dato sulla penetrazione raggiunge infatto il 54%.
 
Le applicazioni più diffuse sono quelle a supporto delle attività di magazzino, basate prevalentemente su rete Wi-fi. Secondo l'osservatorio, le molteplici opportunità offerte dalla applicazioni M&W, le scarse criticità di adozione e i chiari benefici fanno prevedere un aumento dell'utilizzo di queste applicazioni.    

giovedì 8 giugno 2006

Nevada ZX porta in giro i videogame

Elettrodata annuncia il primo notebook con schermo da 19 pollici e doppia scheda video, per gestire videogame e grafica avanzata
 
Elettrodata annuncia il primo notebook con schermo da 19 pollici, il Nevada ZX, dedicato a videogamer e utenti di grafica avanzata, come CAD o workstation grafiche. Si tratta di una macchina capace di coprire senza compromessi il ruolo di centro multimediale della casa - tanto che verrà fornito con il sistema operativo Windows MediaCenter -, e di unire alle prestazioni audio e video la trasportabilità di un notebook.

 
Questa è la configurazione di base del Nevada ZX: schermo da 19" wide, risoluzione 1680 x 1050 , con tecnologia "glare", doppia scheda video Ge Force GO 7800 SLI da 256Mb, processore AMD Turion 64 Mobile ML-42, 1 Gb di RAM, disco rigido da 100Gb Serial ATA da 5400 rpm, Windows MediaCenter, masterizzatore DVD dual layer, e - per concludere - sintonizzatore TV analogico e digitale terrestre.

Più che adeguata la lunga lista delle connessioni, pronte per soddisfare qualsiasi specifica esigenza: 5 porte USB 2.0, 1 porta Mini IEEE1394a, 1 porta seriale, 1 porta DVI, 1 presa jack per la cuffia, 1 presa jack per il microfono, 1 uscita S/PDIF, 1 ingresso jack Audio, 1 porta RJ-45 per LAN, 1 porta RJ-11 Modem, 1 ingresso CATV, 1 uscita S-Video c.

Il prezzo al pubblico parte da 2.800 Euro .
 

mercoledì 7 giugno 2006

Il mercato delle soluzioni per la sicurezza email raddoppierà nel giro di 4 anni

Secondo Radicati Group, il fatturato complessivo del mercato delle soluzioni per la sicurezza email, il cui valore nel 2006 dovrebbe attestarsi attorno ai 3,5 miliardi di dollari, è destinato a superare i 6 milioni di dollari nel 2010.  
 
Radicati Group identifica le apparecchiature per l'email security e i servizi gestiti per la sicurezza come le aree a maggior sviluppo.
 
Questo sviluppo è dovuto al crescente bisogno delle aziende di proteggere le proprie reti email da una moltitudine di minacce esterne.  
 
Secondo lo studio sta emergendo una nuova classe di soluzioni complete che offrono un crescente numero di funzionalità, come la crittografia, l'archiviazione, il supporto per l'istant messaging e altro ancora. Lo studio mette anche in evidenza come molte aziende "sovrappongano"  più soluzioni  per ottenere una maggiore sicurezza
 
 
 

Magirus entra nel mercato dei DataBase Open Source con MySQL

Magirus rafforza la sua posizione nel mercato open source con l’accordo di distribuzione per l’Italia dell’offerta MySQL Network, il servizio a valore aggiunto che fornisce alle aziende soluzioni per la gestione dei database MySQL, il database open source più diffuso sul mercato con oltre 10 milioni di installazioni attive e oltre 50.000 download al giorno.
 
MySQL Network è un insieme completo di software, supporto e servizi che assicura un elevato livello di affidabilità, sicurezza e stabilità, fornisce alle aziende tutto quello di cui hanno bisogno per sviluppare e implementare applicazioni di tipo strategico basate su MySQL e contribuisce a eliminare i problemi prima ancora che essi si verifichino.
 
MySQL è utilizzato da numerose aziende, anche di grandi dimensioni, come Yahoo!, Lycos Europe, Suzuki e NASA per la gestione dei siti Web o dei database strategici. In Italia, i principali clienti sono la FAO (Food and Agriculture Organization), che ha sede a Roma, e Pagine Gialle.

L’accordo con MySQL AB rafforza la BU Software di Magirus, guidata da Michele Solazzo, che opera da circa un anno con la distribuzione di Red Hat e ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli operatori open source con un offerta completa di supporto per vendita e servizi, di training, certificazione e attività marketing.

"MySQL Network rappresenta una notevole opportunità di business per noi e i nostri partner", commenta Primo Bonacina, Amministratore Delegato di Magirus Italia. "Negli ultimi due anni abbiamo assistito a una grande crescita del mondo open source con una forte progressione nell’area del middleware e dei sistemi desktop, soprattutto nel mondo delle aziende pubbliche. Il software libero - continua Primo Bonacina - è ormai uscito dagli ambienti accademici in cui è nato e sta coinvolgendo sempre più rivenditori. Questo non può far altro che bene al business open source che ormai chiede operatori qualificati con cui sviluppare e gestire business".

"Magirus è un distributore che ha dimostrato di conoscere e comprendere il mercato del software open source, e per questo motivo siamo fiduciosi nello sviluppo dell'accordo", afferma Martyn Fildes, Channel Manager di MySQL per la regione EMEA. "In questo modo, i nostri clienti italiani potranno acquistare i servizi MySQL Network attraverso il loro abituale fornitore di information technology".

Virgin Atlantic adotta le soluzioni RFID di Symbol per il tracking dei componenti critici dei propri aerei

Symbol MC9000GVirgin Atlantic Airways ha scelto la tecnologia RFID di Symbol Technologies per il tracciamento dei componenti critici dei suoi aerei, all'interno di un progetto pilota per la gestione della supply chain presso l'aeroporto di Heathrow (Londra), dove viene effettuata la manutenzione.

Virgin Atlantc è la prima compagnia aerea a utilizzare la tecnologia RFID per il tracking dei componenti, e utilizza il mobile computer Symbol MC9000-G con lettore RFID e un'infrastruttura WLAN basata su wireless switch Symbol WS2000 e access port Symbol AP300.

La struttura logistica della Virgin a Heathrow è il centro distributivo centrale del sistema logistico delle linea aerea, che ha anche alcune apparecchiature dislocate all'aeroporto di Gatwick. Tre access port AP300 con antenne esterne supportano lo scambio di dati, mentre gli MC9000-G gestiscono lo scanning e l'immissione delle informazioni in tempo reale, assicurando una visibilità completa sullo stato della supply chain e sull'inventario.

L'MC9000-G è un mobile computer con lettore RFID che adotta la piattaforma Microsoft Windows Mobile e può essere usato con applicazioni basate su RFID e codice a barre. Questa duplice capacità operativa è stata una dei fattori chiave che hanno orientato le scelte della Virgin Alantic. I dati raccolti dai Symbol MC9000-G vengono gestiti con applicazioni che supportano la tecnologia RFID, come il middleware Fusion e il database 10g di Oracle.

Il progetto TRIM (Tracked by Radio Identification Method) utilizza tag RFID ed è stato implementato con l'obiettivo di tracciare le parti speciali e le attrezzature nella struttura centrale e lungo tutta la supply chain. I componenti degli aerei sono controllati in entrata e inseriti nell'inventario dopo essere stati associati a un tag RFID.

Secondo David Picton, responsabile delle soluzioni di logistica di Symbol, Virgin ha adottato l'approccio che Symbol raccomanda ai clienti più innovativi, ovvero valutare l'applicazione della tecnologia emergente nel proprio ambiente operativo, per misurare sul campo l'efficacia della soluzione e il ROI (return on investment).

Virgin Atlantic, grazie a questo progetto, si trova ora nelle condizioni migliori per adeguarsi alle linee guida dettate dalla EASA (European Aviation Safety Agency) in materia di tracciabilità e autenticità dei componenti degli aerei. Virgin, inoltre, potrà integrare le specifiche RFID proposte da Boeing e Airbus riguardo la supply chain dell'industria aereonautica.