venerdì 29 ottobre 2010

Il Meglio di Helllotxt anche per Android

Tutte le funzionalità più avanzate della “social dashboard” disponibili anche per il sistema operativo mobile di Google.

Hellotxt (http://hellotxt.com), la ‘social dashboard’ che semplifica la gestione - in lettura e in scrittura - di più social media, annuncia una nuova versione per Android con le funzionalità più avanzate della piattaforma, per un uso sempre più divertente e una condivisione sempre più ampia con gli amici.

Smart Feed

Invio di Commenti e Like (Facebook) e Retweet (Twitter) dalla pagina di lettura degli interventi dei propri contatti.

Geolocalizzazione

Mostra la posizione sulla mappa da cui viene fatto lo status update, e permette di aggiungere uno schizzo o un commento “visivo” grazie alla funzione di disegno.

Doodle” dei tuoi contatti Facebook

La funzionalità di disegno introdotta con la versione 2 per iPhone/iPad è stata migliorata, e permette di sfidare i propri contatti Facebook a una gara di “schizzi” online! E non è necessario uno smartphone per rispondere!

Suggerimenti divertenti

Quando manca l'ispirazione, Hellotxt suggerisce una frase divertente che arriva direttamente dalla comunità degli utenti!

“Hellotxt cerca di rendere divertente l’utilizzo dei social network individuando sempre nuove funzionalità che tengano conto dei suggerimenti e dei commenti dei nostri utenti”- afferma Tom Warren, Head of Hellotxt.

Come trovare Hellotxt

Hellotxt è disponibile come applicazione nel marketplace Android! E' sufficiente cercare “Hellotxt” con il terminale Android oppure andare a questo indirizzo per maggiori informazioni. L'applicazione per iPhone e iPad si trova qui.

Inoltre, è possibile accedere anche attraverso il sito web per creare un account o attraverso l'account Facebook.

giovedì 28 ottobre 2010

Vidyo e Adobe dimostrano la telepresenza su Adobe Connect

Le API sono già disponibili e si sta lavorando all'interoperabilità

Vidyo, l'azienda che ha rivoluzionato la telepresenza, annuncia un progetto di collaborazione con Adobe per lo sviluppo di un plug-in che permette agli utenti di lanciare una conferenza ad alta definizione Vidyo - con la qualità della telepresenza - all'interno di una sessione di Adobe Connect, per collaborare con altre persone. Il plug-in consentirà di effettuare l'integrazione tra Vidyo e Adobe Connect utilizzando le API Vidyo, ed è il risultato di uno sforzo di collaborazione indirizzato al mercato delle università e delle scuole.

Vidyo è la soluzione di videoconferenza scelta da un numero sempre più ampio di istituzioni scolastiche e di università, in quanto combina l'elevata qualità e il basso costo, i due fattori più importanti per il mondo delle scuole. Adobe Connect è una suite di software di videoconferenza che permette di condividere in modo sicuro dal proprio desktop presentazioni e file multimediali su Internet.

"Adobe offre alle scuole degli strumenti per l'apprendimento e la collaborazione", afferma Guillaume Privat, Direttore del Product Management di Adobe Connect. "La collaborazione con Vidyo ci permette di aggiungere l'accesso a una soluzione di videoconferenza con la qualità della telepresenza, perfettamente integrata con Adobe Connect".

"Vidyo ha l'impegno di offrire le migliori soluzioni di video comunicazione per il settore dell'educazione", commenta Fabio Tessera, responsabile della sede italiana di Vidyo e di tutta l'Europa del Sud. "La collaborazione con aziende leader come Adobe permette a Vidyo di offrire delle soluzioni integrate e innovative con un elevato livello di accessibilità, versatilità e qualità. La tecnologia VidyoConferencing, insieme ad Adobe Connect per eLearning, è uno strumento di collaborazione che supporta sia le grandi che le piccole istituzioni educative, e risponde alle esigenze dell'apprendimento".

Le API sono già disponibili per consentire ai partner di entrambe le società di sviluppare soluzioni ad alto valore aggiunto. Sia Vidyo che Adobe sono fortemente impegnate a collaborare per consentire in futuro l'interoperabilità delle proprie piattaforme.

Maggiori informazioni all'indirizzo: www.vidyo.com e www.vidyo.it.

giovedì 21 ottobre 2010

Vidyo si associa a UCIF per migliorare l'interoperabilità nell'area della Unified Communication

Il Forum stimola l'interoperabilità tra hardware e software per la Unified Communication attraverso le relazioni e la collaborazione tra i vendor

Vidyo, pioniere della personal telepresence, ha aderito allo Unified Communications Interoperability Forum (UCIF), un consorzio non-profit tra aziende che collaborano per realizzare tutto il potenziale della unified communication (UC). Lo UCIF è focalizzato sull'interoperabilità tra hardware e software per la UC, attraverso la promozione degli standard e la collaborazione tra aziende, service provider e utenti.

"Vidyo ha sviluppato una piattaforma rivoluzionaria per le videoconferenze, che ha tra i suoi primi obiettivi quello dell'interoperabilità", afferma Marty Hollander, Senior VP Marketing di Vidyo. "Gli utenti comunicano attraverso strumenti molto diversi tra loro, per cui è fondamentale che riescano ad accedere e partecipare a una videoconferenza in modo indipendente dall'hardware che utilizzano. Vidyo è già compatibile con le soluzioni di videoconferenza legacy grazie agli standard SIP e H.323, attraverso il VidyoGateway, ma l'obiettivo della partecipazione a UCIF è quello di estendere l'interoperabilità a tutti i componenti della UC".

La soluzione di telepresenza HD Vidyo permette di effettuare videoconferenze multipunto ad alta definizione su desktop, laptop, netbook e sistemi da sala, su Internet o qualsiasi altra rete IP. L'architettura, estremamente solida e flessibile, supporta le videoconferenze multipunto anche su reti LTE, 3G e 4G.

Il consorzio UCIF lavora in base agli standard esistenti, per identificare e risolvere i problemi di compatibilità e interoperabilità tra protocolli che impediscono una più ampia diffusione della Unified Communication. I membri sono produttori di soluzioni hardware e software, service provider e operatori di rete. Per maggiori informazioni, è disponibile il sito http://www.ucif.org.

mercoledì 20 ottobre 2010

DocuBox: generazione g3

La nuova versione del sistema elimina qualsiasi limite sui file
e migliora radicalmente il sistema di archiviazione e di ricerca del testo

DocuBox, la startup italiana che ha lanciato un nuovo concetto di archiviazione e backup dei file e delle e-mail, trasformandolo in un sistema di gestione della conoscenza, annuncia DocuBox g3, la terza generazione, con una serie di nuove funzionalità indirizzate alle aziende, e in modo particolare il superamento del limite delle dimensioni dei file, che permette di usare DocuBox con qualsiasi tipo di file, compreso il backup dei grandi database e dei dati dei sistemi ERP.

E' stato completamente rivisto anche l'agent, in standard HTTP, molto semplice da implementare e da gestire, che si occupa di archiviare automaticamente e senza alcun intervento i documenti degli utenti, e permette di trovare qualsiasi file cercando anche all'interno del testo contenuto. Il client è già disponibile per tutte le recenti release di Windows (Xp, Vista, 7). Per Mac e Linux sono disponibili un agente batch e interfaccia grafica html, mentre per il 2011 sono previsti specifici client software con interfaccia grafica per Mac, Linux Android e iPhone.

"L'annuncio di DocuBox g3 è molto importante perché rappresenta un passo in avanti assolutamente fondamentale per l'evoluzione della soluzione verso esigenze aziendali che spesso non vengono soddisfatte dai prodotti disponibili sul mercato", afferma Primo Bonacina, COO di DocuBox. "Oggi DocuBox è in grado di rispondere a tutte le problematiche di centralizzazione dei documenti degli utenti alla scrivania e specialmente di quelli mobili, e di trasformare il backup in uno strumento di knowledge management estremamente sofisticato ma accessibile, grazie anche al nuovo client completamente rinnovato e facile da gestire e alla somiglianza con un normalissimo search engine. Nonostante la trasparenza e semplicità, però, DocuBox è una delle soluzioni più potenti e complete sul mercato".

SCHEDA TECNICA

Queste sono le altre principali novità di DocuBox g3:

    *  DocuBox è passato alla gestione dei file per blocchi, e questo rende più veloce il trasferimento dei file - che nel caso di quelli di grandi dimensioni può avvenire anche a più riprese - in quanto vengono trasferiti solo i blocchi modificati dopo l'ultimo salvataggio. In questo modo, le prestazioni aumentano in media almeno del 25%.
   *  Il sistema di archiviazione, indicizzazione e ricerca del testo libero all'interno dei file è stato migliorato e reso più potente, e questo rende DocuBox una soluzione di "knowledge retrieval" che aggiunge valore a quella di semplice centralizzazione dei file.

   * La deduplicazione è duplice, in quanto viene operata sia sui blocchi che sui file, con un significativo risparmio in termini di spazio di storage, che può arrivare fino al 75% nel caso di file di grandi dimensioni e un risparmio del 99.9% nella trasmissione.

   * L'archiviazione dei file PST di Outlook può avvenire sia in modo tradizionale sia per singolo messaggio di posta elettronica, le e-mail diventano ricercabili per testo libero e gli allegati estratti e deduplicati. Questa seconda modalità rende inutile il backup dei file PST e riduce drasticamente le necessità di storage.

Il   sistema di sicurezza di DocuBox è basato su un database che contiene tutti i file indicizzati sulla base di numerosi criteri che semplificano le operazioni di archiviazione, backup e ripristino anche di una sola versione precedente. Inoltre, i file sono sempre accessibili anche da remoto, e questo offre la possibilità di recuperarli in caso di problemi quindi assicurare la business continuity.

A proposito di DocuBox
DocuBox "all of your knowledge is always on!", è una startup italiana focalizzata su soluzioni di archiviazione, centralizzazione e backup aperte verso il futuro delle infrastrutture IT e delle modalità di accesso alla rete, che migliorano l'efficienza e riducono il TCO, e realizzano il concetto di Knowledge Management e Backup 2.0 portandolo a tutti i livelli dell'azienda. DocuBox conta su uno staff di tecnici e specialisti con una lunga esperienza nella business continuity e nella protezione dei dati, divisi tra il centro di ricerca e sviluppo di Palermo e la sede di Milano. DocuBox vende solo in modo indiretto, attraverso una rete di rivenditori specializzati: http://www.DocuBox.it.