giovedì 17 febbraio 2011

BarWare è Solution Partner di Motorola

Competenze tecniche, elevata capacità di servizio e dimensioni del fatturato alla base dell'ingresso dell'azienda nel programma di
canale di Motorola Solutions

BarWare, integratore di sistemi a valore aggiunto nell'area delle soluzioni per l'identificazione automatica e la mobilità, è entrata a far parte del Motorola Solutions Partner Program. In questa veste, offrirà alle aziende dei diversi settori in cui opera le più avanzate tra le tecnologie di Motorola Solutions, integrandole con le proprie soluzioni software sulla base delle specifiche esigenze dei propri clienti.

barwarelogo1L'ingresso di BarWare nel Partner Program di Motorola è un segnale della crescita dell'azienda, che è stata particolarmente rapida nel corso degli ultimi due anni e corona un rapporto decennale di collaborazione con Motorola Solutions, vendor di riferimento nel mercato dell'Enterprise Mobility.

BarWare è nata nel 2006 su iniziativa di Maurizio Raimondi, che ha messo a disposizione delle aziende la sua esperienza professionale nel settore dei terminali portatili per la lettura dei codici a barre e dei relativi software applicativi, con una forte focalizzazione nel mondo della grande distribuzione. Oggi, BarWare si è evoluta sino a diventare un'azienda di riferimento per il mercato, in grado di fornire soluzioni hardware/software complete e allo stato dell'arte della tecnologia, ed erogare un elevatissimo livello di “presenza” e di servizio a supporto del cliente. Una caratteristica, questa, essenziale per poter trarre dai prodotti e dalle soluzioni il massimo valore per il business.

BarWare opera soprattutto nel mondo della grande distribuzione, della logistica e della gestione dei magazzini, ma le sue competenze si esprimono anche attraverso soluzioni personalizzate dedicate all'healthcare e al controllo degli accessi con rilevazione delle presenze in ambito cantieristico.

Attraverso il riconoscimento dello status di Solution Partner, Motorola Solutions attesta l'elevato standard delle competenze e dei servizi offerti, in riferimento alla dimostrata capacità del Partner certificato di operare una re-ingegnerizzazione dei processi di business dei clienti attraverso  specifiche applicazioni software e servizi di consulenza. Il programma di canale prevede inoltre un ampio ventaglio di benefici e strumenti marketing e commerciali sviluppati ed offerti da Motorola Solutions, mettendo così il Partner nelle condizioni ideali per garantire ai propri clienti soluzioni complessive efficaci e funzionali. 

“Il raggiungimento dello status di Solution Partner di Motorola rappresenta una tappa importante della storia di BarWare” - commenta Maurizio Raimondi - “E' il riconoscimento del livello delle nostre competenze e della elevata qualità dell'attività di sviluppo basato sulla piattaforma tecnologica offerta da Motorola Solutions.”

martedì 15 febbraio 2011

Lo Stato della Città del Vaticano sceglie la tecnologia di telepresenza Vidyo per facilitare la comunicazione tra gli uffici della Santa Sede

Vidyo®, Inc., la prima azienda a offrire sistemi di personal telepresence, annuncia che lo Stato della Città del Vaticano ha scelto la tecnologia VidyoConferencingT per facilitare la comunicazione tra le sedi e le strutture della Santa Sede. Il sistema Vidyo sarà usato sia dai religiosi che dai civili che lavorano negli uffici - come il Governatorato o la Curia - o nelle sedi sparse in ogni parte del mondo.

vaticanoFino a oggi, lo Stato della Città del Vaticano ha utilizzato strumenti di comunicazione tradizionali, che non riescono più a rispondere alle esigenze di un'organizzazione che continua a crescere ed è presente in ogni continente. La scelta della tecnologia Vidyo, basata su un portale che governa sistemi da sala e desktop, è stata fatta dalla Direzione delle Telecomunicazioni, che ha la responsabilità di coordinare l'uso delle tecnologie all'interno della Santa Sede, e ha svolto un accurato processo di selezione delle tecnologie di videoconferenza disponibili sul mercato.

Per la Direzione delle Telecomunicazioni, l'obiettivo era di introdurre una soluzione di videocomunicazione di qualità eccellente e costo competitivo, facile da utilizzare e mantenere: la piattaforma Vidyo offre un'ottima qualità su qualsiasi tipo di connessione e permette agli utenti di collegarsi in videoconferenza da un'ampia gamma di strumenti, sia desktop che mobili. La tecnologia Vidyo è stata apprezzata per la sua capacità di gestire laVidyoconference latenza e la perdita dei pacchetti, due fattori particolarmente importanti per avere una videocomunicazione naturale, e per la possibilità di invitare in videoconferenza qualsiasi utente e non solo quelli registrati. La qualità della tecnologia Vidyo consentirà allo Stato della Città del Vaticano di usare in modo molto ampio la videocomunicazione, anche nel caso degli utenti meno tecnologici, e questo avrà un impatto positivo sul budget di spesa per i viaggi e di conseguenza anche sull'ambiente.

"Il numero delle aziende che sceglie di installare un sistema di telepresenza Vidyo o di sostituire quello vecchio con la nostra tecnologia continua a crescere, perché offriamo maggiore qualità, costi inferiori e consentiamo di fare videocomunicazione in HD dai sistemi per sala riunioni fino quelli mobili", afferma Fabio Tessera, direttore di Vidyo per l'Europa del Sud e il Medio Oriente. "Siamo particolarmente soddisfatti della scelta di un cliente illustre come lo Stato della Città del Vaticano con il quale intendiamo continuare a sviluppare una proficua collaborazione grazie al contributo del nostro partner Gordionet, coordinato dal Managing Director Andrea Bucciarelli, che ha curato lo sviluppo di questo importante progetto".

L'architettura Vidyo, progettata da zero, è la prima di una nuova generazione di soluzioni software a sfruttare lo standard di compressione video H.264 Scalable Video Coding, che "divide" un flusso video in diversi livelli, con una risoluzione, un livello di qualità e una frequenza di bit sempre più alti. Sfruttando questa capacità e le tecnologie brevettate da Vidyo, il VidyoRouter offre una capacità di gestione degli errori che non ha eguali sul mercato, e sostituisce l'elemento centrale dei sistemi di videoconferenza di vecchia generazione - la Multipoint Control Unit (MCU) - con un'architettura distribuita che mette al centro un router, e sfrutta nel modo migliore tutti i componenti, compresi i sistemi remoti.

La soluzione Vidyo è basata su software, e per questo può essere ampliata, aggiornata e personalizzata in base alle esigenze specifiche o di mercato di ciascuna organizzazione o azienda. La famiglia di prodotti Vidyo copre un'ampia gamma di applicazioni potenziali, dalla telepresenza su PC Windows o Mac con il VidyoDesktop, alla VidyoRoom capace di codificare e decodificare video ad alta definizione fino a 60 frame al secondo. Le soluzioni Vidyo possono essere usate da qualsiasi utente aziendale, dall'ufficio o da casa, oppure da remoto, attraverso qualsiasi rete IP, compresa Internet.

lunedì 14 febbraio 2011

Uniserv: una ricerca indipendente conferma che la qualità dei dati è il problema chiave dei sistemi CRM

Uno studio eseguito dall'istituto di ricerca I2S di Zurigo* evidenzia come l'88% delle aziende che hanno in essere un progetto CRM consideri la qualità dei dati l'obiettivo chiave per il 2011: Uniserv, vendor di riferimento nello sviluppo di tecnologie, applicazioni e soluzioni di Data Quality risponde a queste precise esigenze con soluzioni complete e facili da implementare

progetti-di-crm-di-successo-per-le-relazioni-clienteUno studio relativo ai sistemi di CRM effettuato dall'istituto di ricerca I2S Consulting * ha rivelato come la qualità dei dati sia il fattore chiave per assicurare la reale efficacia delle azioni che vengono intraprese sulla base della indicazioni fornite dai sistemi CRM implementati in azienda.

La ricerca è stata eseguita su un panel di 245 aziende con lo scopo di analizzare lo status dei sistemi di CRM, i progetti pianificati per il 2011 e i fattori critici identificati dalla aziende sulla base della loro esperienza. Tra le imprese che hanno in essere progetti CRM (il 51% del totale) ben l'88% ha indicato il miglioramento della qualità dei dati come obiettivo principale del progetto stesso. Lo scopo fondamentale dei sistemi CRM (Customer Relationship Management) è quello di ottimizzare e mantenere le relazioni con i clienti attuali e potenziali di un'azienda, in un'ottica di medio-lungo periodo. Elemento chiave per assicurare l'efficacia delle iniziative che utilizzano le informazioni contenute nel sistema, è la qualità dei dati in esso contenuti. E' pertanto evidente che la qualità dei dati contenuti nel database del sistema CRM è importante tanto quanto il sistema stesso e una bassa qualità può compromettere i risultati di tutta l'attività.

Un altro dato interessante riguarda le imprese con più di 1.000 dipendenti per le quali il motivo principale dell'avvio di un progetto CRM (il 47% dei casi) è proprio l'esigenza di unificare in un unico database le informazioni provenienti da diversi sistemi: anche in quest'area risulta essenziale la funzionalità delle tecnologie utilizzate per la gestione anagrafiche duplicate e la normalizzazione dei dati.

Per quanto riguarda in generale i problemi emersi durante l'introduzione in azienda dei sistemi CRM, il principale, indicato dal 44% dei rispondenti, sono legati all' elaborazione iniziale delle informazioni e ai processi di migrazione dei dati.

E' esattamente in questo contesto che si inserisce l'offerta di Uniserv, che dispone di un portafoglio di soluzioni di Data Quality "plug&play" perfettamente compatibili con tutti i più diffusi sistemi CRM. La normalizzazione e deduplica di dati e i successivi processi di gestione dell'inserimento dei nuovi record, assicurano il mantenimento di un elevato livello di qualità dei dati, garantiscono una maggiore efficacia operativa delle iniziative di CRM e proteggono nel tempo il valore degli investimenti effettuati dall'azienda in quest'area.

"I numeri espressi dallo studio parlano chiaro: nelle aziende c'è ormai piena consapevolezza del fatto che la qualità dei dati è un punto strategico per rendere i sistemi CRM reali propulsori del business", sottolinea Alberto Boggetti, Sales Manager Europe di Uniserv. "Senza una adeguata gestione della Data Quality, nessun sistema CRM può esprimere il suo reale potenziale, sia in termini di mantenimento e sviluppo della clientela esistente, come nella conquista di nuovi clienti. Uniserv mette a disposizione delle aziende un portafoglio di strumenti ampiamente collaudati e di agevole implementazione e utilizzo."

Approfondimento con grafici al seguente link: http://www.uniserv.com/it/news-data-quality/news2011/aktuelles_it_0010.php

* Fonte = © i2s research, Zürich 2010 - intelligent systems solutions (i2s) GmbH - www.i2s-consulting.com

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lunedì 7 febbraio 2011

Elisa lancia in Finlandia il primo servizio di videoconferenza multipunto dedicato a tablet e smartphone, e basato sulla tecnologia Vidyo

Elisa è una delle mobile telecom più importanti di tutta l'area scandinava

Vidyo, l'azienda che ha rivoluzionato la tecnologia della telepresenza, annuncia che Elisa Corporation, una tra le mobile telecom più importanti nell'area scandinava e partner di Vodafone, ha introdotto - grazie alla tecnologia Vidyo - il primo servizio di video conferenza ad alta risoluzione di livello enterprise accessibile attraverso smartphone e tablet.

Elisa aveva già iniziato a collaborare con Vidyo per i sistemi di videoconferenza per sala riunioni e per desktop, e ora ha deciso di ampliare il proprio portafoglio con un servizio dedicato in modo specifico agli utenti di smartphone e tablet, che in questa prima fase è offerto su Samsung Galaxy S e Galaxy Tab.

"Oggi, i professionisti e i manager sono in costante movimento, e hanno bisogno di accedere alle videoconferenze da qualsiasi terminale, indipendentemente dal luogo in cui si trovano", commenta Pasi Mäenpää, Corporate Customers Director di Elisa. "Attualmente, gli smartphone e i tablet offrono la massimasamsung flessibilità e mobilità operativa, e permettono di seguire - grazie alla tecnologia Vidyo - i meeting 'on the go' interagendo in modo naturale con tutti i partecipanti anche da remoto, quando non è disponibile l'accesso alla rete da PC".

"Siamo convinti che i device mobili siano strumenti formidabili per partecipare alle videoconferenze, ben oltre l'uso per semplici chat point-to-point", sottolinea Fabio Tessera, Direttore per il Sud Europa e il Medio Oriente di Vidyo. "Elisa è un provider innovativo, che apre il mercato della videoconferenza in mobilità con un servizio pilota per smartphone e tablet che non poteva che utilizzare la nostra tecnologia. Vidyo, con la sua innovazione, sta rivoluzionando il mercato della videoconferenza, e aprendo nuove prospettive per gli utenti: oggi, organizzare una videoconferenza è diventato semplice tanto quanto fare una telefonata, e questo - una volta compreso da tutti gli utenti - farà della videoconferenza una delle applicazioni quotidiane della vita da ufficio".

Per maggiori informazioni su Elisa: http://www.elisa.com/en/