giovedì 24 novembre 2011

Yacme annuncia il rilascio della firma digitale per OpenOffice.org e LibreOffice

Yacme principale centro di competenza italiana nelle migrazioni desktop da software proprietario a software Open Source, annuncia OXSIT, http://oxsit.yacme.com/ (Ooo-XAdES-Sign-IT), l'estensione per OpenOffice.org e LibreOffice che gestisce la firma digitale secondo la specifica XadES, che consente di produrre documenti ODF firmati e legalmente validi per la legge italiana.

firma-digitaleOpenOffice.org e LibreOffice contengono già una funzione di firma, che però segue le più generali specifiche XMLSig; XAdES è una particolare specializzazione di XMLSig pensata per l'utilizzo nell'ambito della sottoscrizione di documenti digitali XML secondo la normativa europea.

OXSIT risponde alle specifiche sulla sottoscrizione di documenti digitali emanata dal DigitPA (ex CNIPA), l'ente che regola gli standard per l'informatica nella PA, che ha ammesso il formato XadES come formato legale di firma, insieme a PKCS7 e PDF.

OXSIT ha un'interfaccia semplice, garantisce all'utente il controllo rigoroso dei processi di sottoscrizione e verifica e soddisfa le esigenze di autenticità, integrità del documento e non ripudio da parte del mittente che la firma digitale richiede.

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mercoledì 23 novembre 2011

Intesys Networking e Vidyo annunciano QuiVideo: la videoconferenza come servizio

quivideo

La soluzione, erogata con contratto di abbonamento annuale, è particolarmente adatta alle piccole e medie aziende italiane

Intesys Networking e Vidyo annunciano QuiVideo, un servizio di videoconferenza pensato per le esigenze delle aziende italiane - e in modo particolare di quelle di piccole e medie dimensioni - che parte da un costo mensile per utente di 9 euro (QuiVideo Starter: 25 utenti con tre connessioni contemporanee). L'abbonamento è su base annuale, ma la sua flessibilità permette di studiare soluzioni personalizzate in base alle esigenze delle singole aziende.

QuiVideo è un servizio di tipo "cloud" che sfrutta l'innovativa architettura creata da Vidyo, e basata sullo standard di compressione H.264 Scalable Video Coding, per gestire videoconferenze ad alta risoluzione utilizzando elementi standard come le connessioni ADSL a Internet e i PC, i tablet e gli smartphone, presenti in tutte le aziende. Le prestazioni sono indipendenti dal numero degli utenti connessi.

L'architettura di QuiVideo consente un'implementazione distribuita in grado di far fronte a tutte le esigenze, con una maggiore facilità di utilizzo nei confronti delle soluzioni di tipo tradizionale - basate su un'unità centrale rigida e costosa - e una significativa riduzione dell'investimento, grazie anche alla completa eliminazione dell'immobilizzo iniziale per l'acquisto dell'hardware.

Con QuiVideo, ogni ufficio di un'azienda può essere rapidamente trasformato in una sala attrezzata per la videoconferenza. La tecnologia, infatti, sfrutta le risorse nel modo migliore, adeguando dinamicamente la qualità dell'immagine a seconda dell'ampiezza di banda, della risoluzione della webcam e della potenza della CPU. QuiVideo è compatibile con tutti i sistemi operativi desktop - Windows, MacOS e Linux - e con iOS e Android per tablet e smartphone.

QuiVideo Starter ha un costo per utente di 9 euro al mese, per 25 utenti con tre connessioni contemporanee. QuiVideo Basic e Normal hanno rispettivamente un costo mensile di 13 euro, per 25 utenti con 5 connessioni contemporanee, e di 12,4 euro, per 50 utenti con 10 connessioni contemporanee. Per questi due pacchetti è disponibile l'Opzione Plus, che permette di connettere sistemi basati su tecnologie legacy, e i servizi di videoregistrazione e webcast delle videoconferenze.

QuiVideo è presente sul web all'indirizzo: http://www.quivideo.it.

lunedì 21 novembre 2011

Uniserv presenta la nuova soluzione per la normalizzazione degli indirizzi postali internazionali

Uniserv, vendor di riferimento nello sviluppo di tecnologie, applicazioni e soluzioni di Data Quality, presenta l'ultima innovazione nel campo della normalizzazione degli indirizzi postali internazionali. Il modulo software "post" di Uniserv verifica le informazioni di contatto direttamente nella fase di inserimento dei dati, inclusi indirizzi Brasiliani, Russi, Giapponesi o Cinesi.
L'utilizzo di indirizzi postali corretti è fondamentale nei sistemi CRM che devono essere utilizzati in un ambiente B2B in modo efficace. I clienti di Uniserv possono installare "post" localmente oppure possono scegliere di utilizzarlo in modalità Software as a Service (SaaS). I connettori disponibili permettono di utilizzare con successo "post" con i più diffusi sistemi CRM, come SAP Business Suite, Microsoft Dynamics CRM, Oracle Siebel CRM, salesforce.com o update.seven e, per altri sistemi CRM è possibile la connessione attraverso interfaccia web (web services). Inoltre, possono essere forniti moduli aggiuntivi per la ricerca dei duplicati, il merge dei dati e la ricerca "error tolerant".
Uniserv ha esteso il suo sistema di validazione e correzione internazionale degli indirizzi a Brasile, Russia, Giappone e Cina. E' evidente quanto possa essere prezioso un simile strumento di validazione soprattutto in riferimento agli ultimi tre paesi, i cui indirizzi risultano incomprensibili per un'azienda europea, quindi con una elevata probabilità di errori nella gestione dei dati.

"Il nostro sistema funziona perfettamente con i caratteri originali del rispettivo paese o con la translitterazione nell'alfabeto latino", spiega Alberto Boggetti Sales Manager Europe di Uniserv. "La validazione dell'indirizzo può avvenire in entrambe le modalità di input, per la maggior parte con la correzione automatica. Il sistema può anche operare la conversione dei caratteri originali nel nostro alfabeto o viceversa direttamente nella fase di data entry".

martedì 8 novembre 2011

DGLine lancia Biblos, la piattaforma e-commerce dedicata alle case editrici

DGLine, web agency focalizzata nello sviluppo di portali e progetti di e-commerce personalizzati, annuncia Biblos, la piattaforma di e-commerce specifica per il mondo dell'editoria.

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Biblos (http://biblos.dgline.it/) aiuta le case editrici a cogliere le opportunità di business attraverso il commercio elettronico proponendosi come una soluzione di e-commerce intuitiva, completa e personalizzabile che, grazie alla semplicità di installazione, può essere operativa in pochi minuti. Il costo della piattaforma è gratuito e la collaborazione commerciale si sviluppa attraverso il riconoscimento di una percentuale sui libri venduti.

"Valutando i numerosi feedback nati dall'esigenza di alcune case editrici che stavano cercando un prodotto facile ed economico per il commercio elettronico, abbiamo pensato a una piattaforma "chiavi in mano" accessibile a chiunque", commenta Davide Giansoldati, Managing Director di DGLine. "Siamo attivi nel mondo dell'e-commerce a fianco di aziende multinazionali da nove anni e l'esperienza ci consente di proporci come partner affidabile per il raggiungimento degli obiettivi comuni. La nostra soluzione aiuta a superare anche i problemi di cash-flow: gli editori ricevono subito il pagamento dai lettori".

Biblos - attualmente usata da diverse aziende tra cui Xenia Edizioni e il sito ufficiale di Nico Cereghini per la vendita del suo nuovo libro - è una soluzione già pronta e grazie a diversi template disponibili, è facilmente personalizzabile. Grazie a un intuitivo pannello di amministrazione, la gestione degli ordini e delle spedizioni è veloce e sicura: vendite effettuate, ordini da evadere, promozioni, prossime uscite e altro, è tutto controllabile e modificabile in tempo reale. Biblos si interfaccia con i tutti i principali sistemi di pagamento online (PayPal, Keyclient/BPM, Setefi /Intesa Sanpaolo, IWsmile/IWBank e altri), e accetta anche pagamenti attraverso bonifico o contrassegno. Sfrutta diversi strumenti per la comunicazione virale come feed RSS, condivisione su Facebook, Google+, Google Shopping, Twitter, Anobii e altri social network, commenti, recensioni ed eventi; inoltre, si interfaccia e integra con Google Analytics per fornire un quadro analitico di utenti, pagine viste, ordini e processo d'acquisto. Alla piattaforma, DGLine affianca una serie di servizi quali marketing online, social media, advertising e posizionamento sui motori di ricerca.

Alcuni esempi di case editrici e siti che usano Biblos:

http://www.xenia.it/

http://www.tradinglibrary.it

http://www.nicocereghini.it/

http://libri.lavitafelice.it/

http://www.eclissieditrice.com/

giovedì 3 novembre 2011

Aikom Technology rafforza ulteriormente la propria presenza nel mercato WiBB in partnership con Cambium Networks.

Aikom Technology consolida la propria presenza nel mercato delle applicazioni wireless broadband professionali, in partnership con Cambium Netwroks, il nuovo vendor che acquisisce il portafoglio prodotti WiBBdi Motorola Solutions.

logo-aikomAikom Technology ( http://www.aikomtech.com/) proseguirà e svilupperà ulteriormente la propria attività nel mercato Wireless Broadband in collaborazione con Cambium Networks, il nuovo vendor nato in seguito all'acquisizione del business WiBB di Motorola Solutions da parte di Vector Capital.

Cambium Networks eredita prodotti, tecnologie e competenze di Motorola nell'area WiBB, e offrirà quindi in perfetta continuità soluzioni complete Point-to-Point (PTP ) e Point-to-Multipoint (PMP), posizionandosi sin dall'ingresso nel mercato come vendor di riferimento.

cambium

Aikom continuerà pertanto a operare nel mercato garantendo il valore aggiunto rappresentato dalle specifiche competenze acquisite nello sviluppo e nell'implementazione di tecnologie e soluzioni wireless broadband professionali al fianco dei propri partner.

“Cambium Networks si dedicherà verticalmente al mercato Wireless Broadband, garantendo la massima attenzione alle tendenze di mercato ed alle nuove tecnologie, che saranno interpretate con attività di sviluppo di nuovi prodotti e consolidamento delle features sul portafoglio esistente. Questo costituirà un nuovo vantaggio competitivo per noi e per i nostri partner commerciali, che potranno quindi continuare a godere della qualità, l'affidabilità e l'efficacia operativa delle linee Canopy ed Orthogon, sotto il nuovo brand Cambium Networks” - sottolinea Mauro Renzi, fondatore di Aikom Technology.

Per informazioni su Cambium Networks : http://www.cambiumnetworks.com/